L’associazione AssoPacePalestina pubblica un filmato che riporta la drammatica esperienza di un agricoltore palestinese:
Nel villaggio di al-Jab’ah, nel distretto di Hebron, un agricoltore palestinese di 69 anni, Khaled Masha’lah, ha denunciato l’abbattimento di circa 300 ulivi nel suo terreno, ad opera di coloni israeliani. Gli alberi, piantati vent’anni fa, erano la principale fonte di reddito per la sua famiglia. Dopo anni di lavoro e cura, Khaled aveva previsto un buon raccolto, ma pochi giorni prima dell’inizio della raccolta ha scoperto la devastazione. Tra gli alberi abbattuti, alcuni erano vecchi di oltre cento anni. L’uomo ha immediatamente contattato la polizia israeliana, che ha documentato i danni, ma Khaled sospetta che i responsabili siano coloni del vicino insediamento di Bat Ayin. Il devastante episodio ha lasciato Khaled scoraggiato, poiché la sua età avanzata rende difficile ricominciare da capo.
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