Alessandro Di Battista nel suo canale YouTube propone con Alessandro Orsini la seguente analisi riguardo alla situazione corrente per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino:

Il video riporta una discussione ampia e articolata sulla situazione in Ucraina e il ruolo di vari attori internazionali, con una particolare attenzione alle dinamiche tra NATO, Russia e Ucraina.
Il relatore esprime forti critiche nei confronti del presidente ucraino Zelenski, considerandolo inadatto al suo ruolo, soprattutto per le scelte sbagliate fatte durante il conflitto, come la controffensiva ucraina, definita un fallimento. Si sottolinea che la NATO e i suoi paesi membri, inclusi quelli europei, hanno già contribuito con cifre molto elevate a sostegno dell’Ucraina, e si riflette su come questo supporto potrebbe non essere sufficiente a lungo termine.
Un tema centrale è la presunta mancanza di reazione spropositata da parte di Putin, anche dopo episodi come l’invasione di Kursk. Il relatore spiega che, contrariamente a quanto affermano alcuni analisti filo-NATO, Putin non ha usato armi nucleari né per paura dell’Occidente né per incapacità, ma semplicemente perché la situazione non era così disperata da giustificare tale escalation.
Si critica fortemente il modo in cui molti analisti della NATO interpretano le mosse di Putin, accusati di superficialità e pregiudizi, trattandolo come se fosse una persona comune che agisce per rabbia piuttosto che un capo di stato freddo e calcolatore. Putin, secondo il relatore, ha un obiettivo chiaro: consolidare il controllo sul Donbas e altre aree chiave, e agisce con calma e strategia per raggiungerlo senza provocare una guerra diretta con la NATO.
Il video si conclude con una riflessione su come la guerra finirà quasi certamente alle condizioni di Putin, con uno smembramento dell’Ucraina che lascerà il paese in una situazione disperata, privo di risorse e possibilità di prosperità. Inoltre, si ipotizza che l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, piuttosto che essere una minaccia per la Russia, potrebbe addirittura indebolire ulteriormente l’Unione stessa, già in difficoltà economiche.
Infine, si critica il sistema dell’informazione italiano, accusato di essere corrotto e di non avere il coraggio di riconoscere i danni provocati dalle politiche della NATO in Ucraina.
Area interessata
Altri dati
Una tabella con diverse informazioni deducibili dal video:
| Dato Statistico | Valore | Descrizione |
|---|---|---|
| Aiuti dell’Unione Europea all’Ucraina | 110,2 miliardi di euro | Somma degli aiuti economici forniti dall’Unione Europea all’Ucraina fino al momento della discussione. |
| Promessa di ulteriori aiuti dell’UE | 77 miliardi di euro | Somma di aiuti promessi dall’Unione Europea all’Ucraina in futuro. |
| Totale aiuti da USA e UE | Oltre 200 miliardi di euro | Somma combinata degli aiuti forniti dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea all’Ucraina. |
| Costo del supporto pubblico all’Ucraina | > 200 miliardi di euro | Parte degli aiuti è destinata al sostegno dello Stato ucraino (pensioni, stipendi, servizi pubblici, ecc.). |
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